In merito all’obbligo scolastico del biennio e al proseguimento degli studi superiori, il Collegio Docenti programma annualmente interventi specifici, ai quali si aggiungono le attività che i docenti, laddove riconoscano difficoltà diffuse, svolgono nel corso delle loro lezioni (recupero in itinere). I corsi di recupero a fine quadrimestre sono attivati a piccoli gruppi, coordinati da un docente esperto, su competenze disciplinari minime in orario curricolare e nella settimana di sospensione. I Dipartimenti definiscono gli argomenti oggetto di recupero così da eliminare un’eventuale discrepanza all’interno del gruppo di recupero. L’interlocutore dei docenti che svolgono il recupero è dunque sempre innanzitutto il Dipartimento disciplinare che a tal fine predispone l’eventuale prova comune di valutazione del recupero.

Scuola in ospedale e a domicilio

L’Istituto, in ottemperanza alla C.M. 353/1998, prevede specifiche attività di supporto didattico per coloro che si trovino nella condizione di non poter seguire le ore di lezione curriculari. Verrà pertanto richiesta una certificazione medica ospedaliera che attesti l’impossibilità dello studente di riprendere la scuola a causa dello stato di salute e per la prosecuzione prosecuzione di cura domicilio per un periodo predeterminato di almeno 30 giorni. Il percorso di scuola in ospedale e a domicilio per alunni temporaneamente malati – garanzia di diritto alla salute e diritto all’istruzione – è, inoltre, scuola a tutti gli effetti e concordo alla validazione dell’anno scolastico, purché efficacemente documentato (vedi DPR n.122/2009 art.11).


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